Il Calcio è un micronutriente essenziale per il nostro organismo.
E' il minerale quantitativamente prevalente nell'organismo umano dal momento che costituisce circa il 2% del peso corporeo: si stima che in un uomo adulto siano presenti circa 1200mg di Calcio, di cui il 99% sotto forma di idrossiapatite nella matrice inorganica delle ossa e dei denti dove esercita un ruolo strutturale.
All'interno del nostro organismo esplica diversi ruoli:
Le concentrazioni del Calcio intra- ed extra-cellulare sono finemente regolate attraverso trasportatori di membrana: infatti è fondamentale che la concentrazione intracellulare rimanga molto bassa, 0,0001mM, mentre quella extracellulare di 1mM.
Nel plasma la concentrazione del calcio è di circa 10mg/10mL, di cui la metà viaggia in forma libera, mentre l'altra metà viaggia legata a proteine specifiche.
La concentrazione plasmatica del Calcio è sotto il controllo dell'azione del paratormone, della calcitonina e della vitamina D, che ne regolano l'eliminazione renale, l'assorbimento intestinale e la deposizione/mobilizzazione a livello osseo.
In particolare il paratormone, secreto dalle ghiandole paratiroidi, svolge un ruolo protettivo contro l'ipocalcemia, promuovendo un aumento del riassorbimento renale del Calcio e mobilizzando il Calcio depositato nelle ossa; la vitamina D ne favorisce l'assorbimento intestinale e ne promuove l'utilizzo.
Il Calcio viene assorbito a livello dell'intestino tenue nella porzione del duodeno attraverso due meccanismi: per trasporto attivo attraverso dei canali ATP-dipendenti presenti sulla membrana dell'enterocita e per diffusione passiva.
I cibi ricchi di Calcio sono molti e non bisogna pensare solo al latte e ai suoi derivati.
Infatti fonti importanti di Calcio sono anche
In realtà solo il 20-40% del calcio presente nei cibi viene realmente assorbito e questa percentuale varia in base alla biodisponibilità effettiva di questo minerale, allo stato fisiologico dell'individuo e all'interazione con altri nutrienti.
Il livello di vitamina D, la presenza di citrato nel lume intestinale e un'elevata introduzione di proteine ricchi in lisina e arginina ne aumentano la biodisponibilità
Il calcio presente nelle crucifere è quello maggiormente biodisponibile, fino al 40-60%.
Il latte invece, oltre ad essere ricco di Calcio, è ricco anche di fosforo e questo compete con il Calcio nell'assorbimento intestinale: per questo motivo in realtà il Calcio contenuto nel latte non è altamente biodisponibile.
Anche gli ossalati presenti nelle verdure come spinaci, biete e cavolfiori, i fitati dei legumi e i tannini del thè e del caffè determinano una riduzione della biodisponibilità del Calcio: possiamo però avere degli accorgimenti in cottura che ne promuovono la biodisponibilità
Secondo le linee guida il fabbisogno giornaliero del Calcio è circa 1g/die ed aumenta con l'età e nelle donne in gravidanza.
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